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Chi è l’ultima

L’azione si svolge nella sala d’attesa di uno studio medico e ha per protagoniste tre donne. Il tempo dell’attesa le costringe a conversare e ad ascoltare ricordi, considerazioni e dubbi personali difficili da confessare.

Si parla di segni indelebili sul corpo, di chirurgia estetica, di mutilazioni genitali, di leggi conquistate dopo anni di lotta per affermare il diritto ad essere lasciate integre nella mente e nel corpo.

Lo spettacolo è una riflessione a tre voci sulla dignità della donna, sul ruolo che oggi essa occupa nel mondo e sul controllo del suo corpo esercitato in nome di “norme societarie” che raggiungono livelli di violenza inauditi.

Produzione nell’ambito del progetto “Aurora: percorsi di consapevolezza e cittadinanza – Azioni di contrasto e di prevenzione alle MGF (Mutilazioni Genitali Femminili)”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità.

Debutto al Teatro Gobetti di Torino, il 21 /10 /2008

 

Credits:

Interpreti: Prima versione: Enza Levatè, Sonia Aimiumu, Suad Omar
Allestimento: Enza Levatè, Elena Ruzza, Suad Omar
Ricerca testi: Sonia Aimiuwu, Enza Levatè, Suad Omar
Spazio scenico e disegno luci: Iole Cilento, Porziana Catalano
Video: Anna Paola Bartolomeo
Montaggio video: Alessia Proietti
Sonorizzazione: Francesco Comazzi
Tecnico luci, audio e video: Simona Gallo
Assistente alla drammaturgia e alla regia: Elena Ruzza
Drammaturgia e regia: Gabriella Bordin

luna

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