CHI SIAMO
Facciamo cultura
con tutta la
forza di cui siamo capaci
Che cosa facciamo?
Siamo una realtà femminista internazionale che, attraverso arte e politica, indaga la complessità del mondo contemporaneo. Lavoriamo da oltre 27 anni per portare un cambiamento culturale nella società e promuovere una dimensione civile dell’impegno artistico, attraverso:
- Formazione nelle scuole
- Teatro di comunità
- Attività nelle biblioteche
- Spettacoli teatrali
- Progetti internazionali
Crediamo nel:
Raccontare nuove prospettive di genere
Creare spazi di esercizio di cittadinanza
Valorizzare relazioni tra differenti appartenenze
Dare spazio in scena ad altre lingue
Vedere le comunità migranti come soggetti culturali
La nostra storia
Nasciamo come gruppo informale nel 1993, presso il Centro Interculturale delle Donne Alma Mater di Torino.
Venticinque donne da diversi Paesi del mondo (Marocco, Montenegro, Kenia, Argentina, Somalia, Nigeria, Etiopia, Eritrea, Cile, Perù, Colombia, Filippine, Russia, Italia) danno vita al Progetto Almateatro.
Uno spazio laboratorio in cui, attraverso il teatro e altre forme di azione artistica, si mettono in relazione realtà culturali diverse e in continua evoluzione.
Nel 2010 fondiamo l’Associazione Almateatro.
Sviluppiamo un nostro metodo e una nostra cifra stilistica del fare teatro, con una particolare attenzione alla conciliazione dei tempi di lavoro delle donne.
Spesso completiamo la drammaturgia con ricerche e azioni corali, ispirandoci alla ricchezza narrativa e alla generosa trasmissione orale delle esperienze di migrazione e dei vissuti femminili.
Negli anni abbiamo stretto rapporti con reti e realtà nazionali e internazionali,
associazioni di donne e gruppi teatrali, per raccontare a gran voce:
• le ingiustizie e le discriminazioni della società;
• gli squilibri tra il sud e il nord del mondo;
• le guerre locali e globali;
• i retaggi coloniali e post-coloniali;
• le disattenzioni e le distruzioni dell’ambiente;
• la capacità di ritornare alla terra praticando economie sostenibili;
• le domande e i saperi delle seconde, terze, quarte… nuove generazioni;
• le risorse e le ricchezze delle donne.