Esistono molti festival che si occupano di scienza, economia, democrazia, letteratura. Con il Festival delle Migrazioni, vogliamo affrontare direttamente il problema più scottante e attuale che percorre l’occidente, e intendiamo farlo attraverso l’arte in tutte le sue sfaccettature, insieme a incontri, dibattiti e momenti conviviali. Focus: promuovere un nuovo sguardo critico sul tema delle migrazioni.

Crediamo che la Cultura possa svolgere una grande funzione: creare occasioni di confronto per attenuare la paura verso le persone migranti e stemperare la paura di chi è immigrato nei confronti di una società che non conosce, che spesso lo rifiuta e lo discrimina.

Solo le occasioni di conoscenza e di incontro fra le persone riescono ad abbattere i pregiudizi. La sfida è trovare i metodi per un confronto interculturale in cui si consideri la diversità una ricchezza e non solo un problema.

Un Festival che, partendo dal tema della Migrazione, parla di futuro con una narrazione diversa, forte, in grado di soverchiare lo stereotipo della paura e dell’invasione.

Il Festival delle Migrazioni è un progetto delle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory (ex Acti Teatri Indipendenti) e Tedacà, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Dal 2018 a oggi, siamo già giunti alla quarta edizione.

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