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Neve è memoria
Come trasmettere complesse eredità individuali e collettive ai giovani attraverso il teatro?
Questo il tema centrale dell’evento “Neve è memoria“, organizzato dall’associazione Almateatro, in collaborazione con la compagnia francese Procédé Zèbre.
L’incontro rientra nel progetto Erasmus+ “WIM Laboratories Iuvenis” – che mira a promuovere un approccio comune all’apprendimento delle lingue e l’esplorazione dei ricordi e delle memorie attraverso l’arte – e ne rappresenta la tappa torinese.
Un momento di riflessione sul ruolo del teatro nella scoperta ed elaborazione di ricordi, esperienze, tracce del passato.
Qui il programma completo:
16:00 – Benvenuto musicale di Magatte Dieng, Elena Russo e Carla Azzaro
16:10 – Performance teatrale degli allievi dell’I.I.S.S. Des Ambrois, regia Fabrice Dubusset, direttore artistico di Procédé Zèbre
17:10 – Dibattito “Dialoghi, memorie, trame teatrali e transnazionali”. Intervengono:
- Procédé Zèbre, compagnia teatrale di Vichy
- Marcella Filippa, storica & direttrice della Fondazione Vera Nocentini
- Maria Perino, Associazione Adl Zavidovici
- Silvia Massara, professoressa dell’IISS Des Ambrois
- Gabriella Bordin & Maria Viarengo, Almateatro
- Laura Bevione, giornalista & critica teatrale
- Daniela Gioda, artista del “Lenzuolo della memoria migrante”
Modera Vesna Scepanovic, giornalista & attrice.
Ore 18:00 – Intervento canoro a cura di Enza Levatè, antropologa e socio-artista
18:10 – Voci di donne, voci di pace – Archivi di Almateatro
Adriana Calero e Luisa Zhou, socie e attrici di Almateatro, presentano il documentario “Spazio Teatro”, regia di Francesca Gentile.
Elena Ruzza, attrice e drammaturga, presenta frammenti del documentario “Non mi arrendo, non mi arrendo”, regia di Adonella Marena.
Deka Momo, regista e fotografa, presenta il documentario “Torino Plurale”.