L’azione scenica è ambientata in una cucina dove l’interprete sta preparando alcuni piatti per i suoi invitati: il pubblico.

I profumi, i sapori, gli ingredienti provocano il ricordo. L’attrice inizia a raccontare la storia di Gloria: donna nigeriana sposata bambina a un vecchio con tre mogli.

Lo spettacolo corre continuamente su due piani temporali: la storia passata e il presente costituito dalla preparazione della cena.

L’attrice, giocando i differenti ruoli di narratrice, animatrice del pubblico invitato e interprete del personaggio di Gloria, ci conduce in un viaggio dove la meta è trovare la ”ricetta per una vita felice.”

Produzione: Almateatro – Almaterra, 2001

Debutto: Teatro Juvarra, Torino, Dicembre 2001

Credits:

Interprete: Sonia Aimiuwu

Soggetto: Sonia Aimiuwu

Riduzione teatrale: Gabriella Bordin

Coordinamento e regia: Gabriella Bordin, Rosanna Rabezzana

Autori musiche: Sonia Aimiuwu, Gabin Dabire’, Nsongan Tate’

Tecnico luci e suono: Francesco Comazzi