Spettacoli

Genealogie

Migrazioni

Righibè

In Righibé, i corpi, i canti, le voci cercano il senso del viaggiare e del nostro essere qui, oggi. 

Donne provenienti dall’Africa, dal Sud America, dalle Filippine, da varie regioni d’Italia, con il loro viaggio hanno creato una rete di percorsi, relazioni e legami dalle forme e dai colori più diversi.

Lo spettacolo mette in scena questa rete, a volte trasparente e chiara, a volte oscura e pesante, che sta alla base della consistenza di ognuna di noi. Quale forma, quali confini hanno preso nel tempo, le radici e le appartenenze di ognuna dopo l’andare, dopo i momentanei ritorni? Quali i riti, i modi di essere in festa, nel lavoro, nel dolore, quali le uguaglianze e le diversità?

Lo spettacolo è una partitura di voci, di richiami, di racconti che amplificano la presenza di ognuna qui e ora.

Le tappe del percorso:

  • Migrazioni
  • La predizione
  • Ci chiedono perché
  • Righibè o degli stupori
  • L’identità minata
  • Scambi
  • Le lettere: disequilibri, nuovi equilibri

Una produzione di Almateatro – Almaterra.

Debutto al Teatro Adua di Torino, 8 marzo 1994.

 

Credits

Interpreti: Naki Allegretto, Pas Brosas, Teresa Cannavò, Malia Ennadiri, Irene Garcès, Yveline Laouami, Enza Levatè, Chou Chou Mubalama, Suad Omar, Vivian Omomiyi, Giò Piacquaddio, Amina Safir, Sara Tagliacozzo, Maria Abebeù Viarengo, Flor Vidaurre

Coordinamento e regia: Gabriella Bordin, Rosanna Rabezzana

Violinista: Margherita Ryndin

Collaborazione ai testi: Maria Abebeù Viarengo

Musiche: Kolner Saxophon

luna

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