Spettacoli

Migrazioni

Tutto compreso

Tutto compreso è una critica al turismo globalizzato, alla costruzione di quelle isole artificiali di benessere dove il benessere non c’è.

Lo spettacolo è ambientato in una surreale fiera, dove si promuovono i pacchetti-vacanze con le formule del “tutto compreso”.

In seguito, le due protagoniste, dando voce agli abitanti del Sud del mondo, ci raccontano le strategie messe in atto per partecipare al ricco mercato del turismo dove sovente si è costretti a svendere la proprie tradizioni, se non il proprio corpo.
E se quegli autoctoni che il turista ha “scoperto” e trovato così suggestivi, carichi di fascino, belli, ospitali diventassero suoi vicini di casa?

Progetto realizzato con il contributo della Regione Piemonte e della Provincia di Torino – Produzione 2001

Nel 2002 lo spettacolo partecipa anche al FITAZ – Festival Internazionale de Teatro de La Paz in Bolivia, con una replica nella città di Sucre.

Credits:

Interpreti: Adriana Calero, Flor Vidaurre
Regia e coordinamento: Gabriella Bordin, Rosanna Rabezzana
Scenografia: Claudia Flamini
Disegno luci: Francesco Comazzi

luna

NEWSLETTER

Segui i nostri
aggiornamenti